Perchè i "giorni della merla"?
Perché gli ultimi tre giorni di gennaio comunemente vengono chiamati i “giorni della merla”?
Gli ultimi tre di gennaio,generalmente, sono i più freddi dell'anno: per antonomasia si chiamano i “giorni della merla”.
L’ondata di freddo che sta investendo, in particolare, l’Italia pare non avere fine e, sembra, il peggio debba ancora venire: infatti gli ultimi tre di gennaio, i “giorni della merla”, sono considerati i più gelidi dell’anno.
Ma perché i “giorni della merla”?
Ci sono diverse ipotesi a tal proposito ed una delle più accreditate è legata ad una leggenda: lasfda tra una merla ed il mese di gennaio.
Una merla, al tempo della leggenda completamente bianca, e il mese di gennaio, allora lungo solo 28 giorni avevano intrapreso una sfida all’ultimo “sangue”: gennaio continuava a ricoprire la terra di neve ogni volta che la merla usciva dal nido per cercare cibo e così, la merla, stanca di quella situazione insostenibile, un anno decise di raccogliere una grande quantità di cibo e di restarsene rintanata per tutto il mese di gennaio.
Gennaio,pur di averla vinta, chiese ed ottenne tre giorni da febbraio, che allora ne aveva 31: così, quando la merla uscì dal nido pensando che il mese di gennaio fosse finito, fu investita da un’ondata di neve e di vento mentre era in giro a cercare cibo.
La merla, per sopravvivere al freddo, si rifugiò in un camino per ben tre giorni: riuscì a salvarsi ma, a causa della fuliggine e del fumo, perse il candore delle sue penne che divennero nere.
Così, da allora, gennaio ha avuto 31 giorni, di cui gli ultimi tre, i più freddi dell’anno e, contemporaneamente, le penne dei merli sono diventate nere.
Ma esiste anche una versione legata ad avvenimenti storici: si narra che un esercito dovesse far passare un cannone, chiamato ‘Merla’, oltre il Po.
Per farlo attese i giorni più freddi, così da trascinare il cannone sopra le acque ghiacciate.
Questi giorni furono proprio gli ultimi di gennaio: da quì i ‘giorni della merla’.
Qualunque sia l’origine del nome due cose sono certe: la prima che gennaio è stato portatore di catastrofi e di morte, la seconda, secondo la tradizione, che ad un gennaio freddo segue sempre una primavera calda.
Rudy